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Alberto Di Folco

UNA 24 ORE DI SPA DIMEZZATA PER ALBERTO DI FOLCO

L’USCITA DI ZIMMERMANN NELLE QUALIFICHE, LA CORSA CONTRO IL TEMPO DEL GRASSER RACING TEAM ED UNA GARA SUPERBA DEL ROMANO CHE SI CONCLUDE TUTTAVIA IN ANTICIPO


L’uscita di pista del suo compagno di squadra Tim Zimmermann nella seconda sessione di qualifica al Raidillon, la corsa contro il tempo degli uomini del Grasser Racing Team per potere prendere il via della gara; poi la felicità per avercela fatta. Una 24 Ore di Spa-Francorchamps a “chilometro zero”, con pochi giri completati nel primo turno di prove ufficiali, quella a cui ha preso parte Alberto Di Folco.

La terza partecipazione del pilota romano alla gara belga, valevole quale primo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge ed il terzo della serie Endurance del GT World Challenge Europe, si è rivelata movimentata, ma ha visto comunque il pilota romano ancora una volta grande protagonista. Anche se, dopo i due podi di classe ottenuti nel 2018 e 2019, questa volta tutto si è concluso con un ritiro.


Alla sua prima uscita con la plurititolata squadra austriaca, per questo impegno extra dal momento che quest’anno l’obiettivo è di puntare al titolo di durata del Campionato Italiano Gran Turismo, le cose non sono andate esattamente per come ci si poteva attendere.

Del resto la 24 Ore di Spa-Francorchamps è una gara unica e nella sua esclusività può riservare momenti di intensa soddisfazione e anche di amarezza. Fin dall’inizio del weekend, Di Folco e i suoi compagni di squadra Kikko Galbiati, Zimmermann e Clemens Schmid avevano dimostrato di potersi inserire con la loro Lamborghini Huracán GT3 Evo quanto meno nelle prime cinque posizioni della Silver Cup, come era accaduto nelle prove libere e poi nelle pre-qualifiche di giovedì.

Poi in qualifica, l’uscita di Zimmermann in uno dei punti più difficili ed insidiosi degli oltre sette chilometri del tracciato. Vettura distrutta e gran lavoro della squadra, che ha messo Di Folco e i suoi compagni nelle condizioni di prendere il via. Il pilota romano in gara ha sostenuto un doppio stint. Quindi, alle 8.30 del mattino, Schmid è finito fuori alla Stavelot 2 e lì per tutti loro è finita l’avventura 2021. Un’avventura di cui comunque rimane il fascino straordinario di una gara unica e la soddisfazione di averne fatto parte anche questa volta.

Il prossimo impegno per Di Folco, sempre supportato da Lamborghini Genève, sarà sulla propria pista di casa, a Vallelunga, nel fine settimana del 17/19 settembre, in occasione del terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, quando tornerà al volante della Lamborghini numero 63 dell’Imperiale Racing con cui ha vinto (assieme ad Andrea Amici e Stuart Middleton) la 3 Ore del Mugello, portandosi anche in vetta alla classifica della serie tricolore.

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#ADF90

Ho 24 anni Romano e sono sui kart da quando ne ho 5. Mia mamma, un po’ spaventata all’idea di vedermi in pista già così piccolo, ha provato a farmi fare tutti gli sport del mondo, ma la mia unica vera ed enorme passione è sempre stata quella per i motori e per la velocità !

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